Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie per la Gestione Ambientale e l'Agricoltura Sostenibile (CdLM BIOEMSA) si propone di fornite ai propri studenti le conoscenze e le competenze scientifiche e tecniche necessarie a: i) comprendere ed interpretare, fino a livello cellulare e molecolare, gli effetti dei cambiamenti climatici e globali in atto sui sistemi biologici complessi e sulle loro singole componenti, in particolare quelli d’interesse agrario, agroalimentare e forestale, ii) progettare e sviluppare prodotti e processi biotecnologici innovativi e sostenibili per la gestione dell’ambiente e delle produzioni primarie vegetali e animali, inclusa la valorizzazione di scarti e sottoprodotti dei processi agro-industriali, la lotta ecocompatibile alle malattie delle piante, la salvaguardia della biodiversità, iii) elaborare analisi, studi, progetti di ricerca su tematiche legate alla gestione sostenibile dell’ambiente e della produzione primaria tramite approcci biotecnologici. Pertanto, tale ampia e approfondita formazione, fortemente improntata alle più avanzate acquisizioni scientifico-tecniche biotecnologiche e molecolari, oltre che alle discipline relative all’ambito agroforestale e dell’ambiente, è raggiungibile tramite un percorso formativo necessariamente multidisciplinare e che prevede una significativa componente di attività pratiche e di laboratorio. A tale riguardo, sono da sottolineare le tre principali specificità caratterizzanti l’offerta formativa del CdLM BIOEMSA, ovvero i) i corsi del II semestre del II anno sono tenuti in lingua inglese, ii) il corso di insegnamento “Practice in agro-environmental biotechnology” (6 CFU) prevede che gli studenti siano impegnati in un percorso formativo di ricerca e di laboratorio, sulla comprensione e risoluzione con un approccio biotecnologico di un problema dei settori agrario, agroambientale, agroforestale o agroalimentare, iii) una Summer School che si tiene annualmente per gli studenti del I anno, della durata di 3 giorni, con visite guidate presso importanti siti ambientali, aziende e laboratori, di loro interesse sulla base del percorso formativo caratterizzante il CdLM BIOEMSA.
In sintesi, in accordo con il Piano di studi previsto, il laureato BIOEMSA acquisirà conoscenze e competenze sulle Biotecnologie in generale, nonché sulle Biotecnologie applicate all’ambiente, ai settori agrario, agroforestale e agroalimentare, a perseguire i seguenti obiettivi: conservazione e salvaguardia della biodiversità, prevenzione dell’impatto di endemie e epidemie da patogeni dei vegetali con strumenti biotecnologici avanzati ed a nullo impatto ambientale, bio-monitoraggio e recupero ambientale, produzione di energia e biomateriali da processi microbici, strumenti biotecnologici per il miglioramento genetico e produttivo di piante e animali, anche con l'applicazione di conoscenze economiche, finanziarie, legislative e normative riguardanti le biotecnologie.
Le azioni formative intraprese dal CdLM BIOEMSA sono monitorate e periodicamente auto-valutate da un Comitato d’indirizzo, del quale fanno parte alcuni docenti del CdLM oltre a esponenti qualificati del mondo produttivo “biotech”, di enti di ricerca pubblici e privati, di amministrazioni pubbliche per la tutela dell’ambiente e della biodiversità.
A seguito delle crescenti problematiche derivanti dai cambiamenti globali in atto, inclusi quelli climatici, è in forte incremento l’interesse da parte del mercato del lavoro per i diversi settori caratterizzanti le biotecnologie agro-ambientali, nonché la richiesta di ricercatori e professionisti in grado di proporre approcci e soluzioni biotecnologiche per la sostenibilità ambientale, la salvaguardia della produzione e delle risorse naturali, secondo i principi della bioeconomia.
Inoltre, le conoscenze e le competenze acquisite dal laureato magistrale BIOEMSA sono pienamente adeguate per il suo efficace inserimento in attività avanzate di ricerca scientifica e tecnologica, oltre che in attività d’insegnamento e di diffusione della cultura scientifica. La Laurea Magistrale, incluso quella del CdLM BIOEMSA, risulta particolarmente adatta per chi desidera intraprendere una carriera nell’ambito della ricerca, consentendo l'accesso ai dottorati di ricerca. Inoltre, il laureato magistrale BIOEMSA può ricoprire ruoli tecnico-scientifici, a diversi livelli di responsabilità, in Agenzie Italiane, Europee e Internazionali, e in ONG operanti nello sviluppo e nella cooperazione in campo agrario, agroforestale e agroalimentare, nonché nella protezione dell'ambiente.
I laureati magistrali del CLM BIO-EMSA potranno iscriversi all'Albo Associativo dei Biotecnologi (ANBI), che comprende tre sezioni di loro interesse (Sezione 1 – Biotecnologo vegetale; Sezione 3 – Biotecnologo industriale; Sezione 5 – Biotecnologo veterinario).
Infine, la legge prevede che i laureati nella Laurea specialistica della classe LS 7 Biotecnologie agrarie, attualmente trasformata nella classe di Laurea magistrale LM7 Biotecnologie agrarie della quale il CdLM fa parte, possano iscriversi all'Ordine dei Dottori agronomi e forestali, Sezione A, e all'Ordine dei Biologi, Sezione A, previo superamento dei relativi Esami di stato.